lunedì 4 aprile 2011

Il pelo dell’orso non è bianco, ma è trasparente. Esso svolge anche, ma non solo, il ruolo di protezione termica nelle regioni polari, attraverso una mutazione graduale operata a partire dagli orsi bruni. Se si osserva un orso polare da vicino, si può notare che ha un pelo dorato trasparente molto singolare, il naso nero, e una pelle scura che verrebbe alla luce se si radesse il pelo. I suoi peli sono in realtà dei tubolari trasparenti, cavi, cilindrici, la cui funzione è duplice: catturare i raggi luminosi verso la cute interna, ove la pelle è scura e può accumulare calore (la temperatura sulla cute scura dell’orso polare può arrivare d’inverno fino a +70° C) ed impedire la dispersione del calore così accumulato, funzionando da vera e propria barriera d’isolamento termico.
Una delle caratteristiche dell'elefante africano sono le enormi orecchie, usate anche per rinfrescarsi. I giganteschi padiglioni (nell' elefante africano possono arrivare a 2 metri quadrati) sono forniti di una fitta rete di vene, nelle quali il sangue si raffredda anche di 5°C quando l'animale li sventola.

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